Dal settembre 2011, l’Associazione italiana Taping Kinesiologico® nomina ed inserisce Gruppo Forte qualeCentro riconosciuto di eccellenza per l’utilizzo del Taping Kinesiologico® I “Centri Taping Kinesiologico®” sono stati costituiti su espressa richiesta del Presidente dell’Associazione Italiana Prof. Rosario Bellia per dare agli atleti un riferimento per le proprie cure e per dare agli esperti del settore l’opportunità di avere un confronto e un aggiornamento qualificato.
Caratteristiche del taping kinesiologico® method:

diRosario Bellia
Questo metodo e’ stato elaborato con l’esperienza maturata in tanti anni di utilizzo del taping elastico.
Prima la formazione fatta in Korea con la ditta Atex Korea, utilizzando l’impostazione originale japponese applicata allo sport dal medico della nazionale coreana di pattinaggio a rotelle corsa dott. Choi Brandon.
Dall’esperienza fatta insieme a David Blow che ha avuto il merito di aver pianificato in modo organico ed efficace la tecnica con l’utilizzo del taping elastico, ed aver elaborato in modo originale una metodologia di applicazione particolare ed efficace.
La vicinanza metodologica con Virginio Mariani, grande ricercatore e conoscitore delle applicazioni in ambito posturale e di linfo-drenaggio.
Tutte queste esperienze pratiche oltre ad approfondimenti teorici delle tecniche del taping elastico, hanno portato all’elaborazione di un metodo applicativo del nastro elastico, caratterizzato dal meglio che e’ ho sperimentato in questi anni, in Italia e all’estero.
Nei primi anni del 1960 il dottor Gorge Goodheart cominciò a indagare su cause ed effetti delle debolezze muscolari.
Da allora, quasi ogni anno, si sono aggiunte nuove conoscenze, che permettono di aprire nuovi orizzonti diagnostici e terapeutici. Il sistema, cosi ingegnosamente ideato dal dott. Goodheart, e’ stato denominato Kinesiologia applicata.
La semeiotica classica è estremamente miope in quanto studia segni e sintomi di un organo o apparato senza essere in grado di evidenziarne le interrelazioni esistenti sotto il profilo energetico e riflessogeno.
La novita’ introdotta dalla kinesiologia applicata consiste nell’evidenziazione del rapporto tra tono muscolare, postura e stato di salute.
Effetti del taping kinesiologico:
– allevia il dolore;
- sostiene i muscoli in movimento;
- rimuove la congestione dei fluidi linfatici;
- corregge gli allineamenti articolari;
- aiuta il movimento delle articolazioni sofferenti;
- migliora la postura;
- riduce l’affaticamento;
- riduce l’infiammazione;
- aumenta l’ampiezza del movimento;
- sostiene i tendini infiammati;
- normalizza il tono muscolare.
Come funziona il nastro kinesiologico:
La superficie corporea coperta dal nastro kinesiologico forma convoluzioni nella pelle che aumentano lo spazio interstiziale e, riducendo la pressione permettono al sistema linfatico e sanguigno di drenare liberamente i fluidi.
Si viene cosi a creare un “volano” d’azioni che permettono al corpo d’autoguarirsi biomeccanicamente.
Quando un muscolo è infiammato, gonfio oppure rigido a causa di uno sforzo, lo spazio tra la pelle ed il muscolo è schiacciato; questo comporta una conseguente ostruzione del flusso del sangue e della linfa.
Questa compressione esercita la propria azione pressoria sui recettori del dolore sottocutanei, che inviano segnali di disagio al cervello e quindi la percezione del dolore muscolare.
Questo metodo innovativo si basa su una filosofia diversa, che ha lo scopo di dare liberta’ di movimento al corpo e permettere al sistema muscolare di curarsi bio-meccanicamente.
Funzioni base del taping kinesiologico:
A) funzione muscolare: normalizzare il tono muscolare con le tecniche adeguate;
B) funzione sensitiva: decomprime le terminazioni nervose “schiacciate” e diminuisce il dolore;
C) funzione linfatica: riducendo la pressione interstiziale si attiva un flusso linfatico verso la zona in cui la pressione si è ridotta;
D) funzione articolare: correzione dell’asse fisiologico, stimolando la propriocezione migliora la mobilita’