In generale sì, il freddo fa dimagrire, perché quando le temperature si abbassano il corpo brucia più grassi. Uno studio dell’Università di Ginevra ha dimostrato che questo fenomeno dipende, in parte, anche dai microrganismi che abitano nel nostro intestino: la composizione della flora batterica intestinale (il microbiota) cambia infatti a seconda della temperatura esterna.
I ricercatori hanno studiato un gruppo di topi facendoli vivere per dieci giorni a 6 gradi centigradi. Quindi hanno analizzato la composizione della loro flora batterica e hanno visto non solo che il freddo l’aveva molto alterata, ma anche che i topi avevano perso grasso corporeo.
Trapiantando questa flora in un altro gruppo di topi, si è visto che ciò migliorava il loro metabolismo del glucosio e la tolleranza alle basse temperature, provocando inoltre una perdita di peso.
ABBASSO IL TERMOSTATO. Secondo un altro studio, condotto da ricercatori del Maastricht University Medical Center, vivere in una casa fredda può contribuire a mantenere il peso sotto controllo.
Stare al freddo, infatti, fa aumentare in modo significativo la quantità di energia che consumiamo, facendoci bruciare calorie per preservare l’equilibrio termico. Questo avviene tramite i brividi, che sono contrazioni muscolari ritmiche, ma soprattutto attraverso il metabolismo del tessuto adiposo.
L’ATTIVITÀ DEL GRASSO BRUNO. In particolare, alle basse temperature diventa più attivo il grasso bruno, che attinge alle riserve di grasso dell’organismo per produrre calore, e così contribuisce a ridurre la massa grassa.
La stessa funzione non è invece svolta dal grasso bianco, che immagazzina le calorie di troppo che assumiamo con il cibo e tipicamente si accumula sul girovita.
BASTA IL FREDDO PER STARE A DIETA? A risultati simili era già giunto un gruppo di studiosi giapponesi, secondo i quali trascorrere due ore al giorno a una temperatura di 17 gradi favorisce l’eliminazione di grasso corporeo. Ma attenzione: per mantenere un peso forma e non ingrassare non basta.