Cambiano i rimborsi per acquistare i cibi per i celiaci aumentando per i bambini e riducendosi per gli adulti e gli anziani. Un nuovo decreto a firma del ministro della Salute Giulia Grillo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale con una nuova divisione delle fasce di età in particolare per i bambini e l’introduzione della differenza tra uomini e donne. Aumentano i tetti di spesa per i minori mentre scendono quelli per gli adulti e in forma ancora più forte per gli anziani over 60, fino quasi a dimezzarsi, passando dai 140 euro mensili agli 89 euro per i maschi e 75 euro per le donne.
Nel decreto si spiega che il celiaco deve seguire una dieta varia ed equilibrata “con un apporto energetico giornaliero da carboidrati stimabile in almeno il 55%, che deve derivare anche da alimenti naturalmente privi di glutine provenienti da riso, mais, patate e legumi come fonte di carboidrati complessi, per cui la quota da soddisfare con alimenti senza glutine di base (pane, pasta e farina) è stimabile nel 35% dell’apporto energetico totale”.
Il supporto economico serve proprio per aiutare i celiaci a mantenere questo equilibrio.
Entro sei mesi verrà aggiornato il registro nazionale degli alimenti senza glutine ed entro 6 mesi dalla pubblicazione del registro nazionale le regioni dovranno provvedere ad adeguare le modalità di erogazione degli alimenti senza glutine così come indicato nel decreto.