L’esercizio fisico fa bene alla mente e gli effetti positivi su memoria e funzioni cognitive sono ereditabili di padre in figlio. Lo dimostra uno studio su topi in cui si vede che i cuccioli di padri fisicamente attivi sono più intelligenti ed hanno una memoria migliore di cuccioli nati da padri sedentari. La ricerca è stata condotta da Angela Fontan-Lozano, del Cajal Institute di Madrid e pubblicata sulla rivista PNAS.
La pratica di attività fisica è stata documentata come un toccasana per la salute e la funzionalità cerebrale. Ad esempio diversi studi hanno dimostrato che i bambini che vanno meglio a scuola sono quelli fisicamente più attivi. Ma mancava uno studio per verificare se questi effetti positivi sul cervello siano ereditabili di padre in figlio.
Gli esperti spagnoli hanno prima osservato le differenze in funzioni mentali e di memoria di cuccioli nati da padri fisicamente attivi e cuccioli nati da topi sedentari, riscontrando che i primi sono più ‘intelligenti’ degli altri.
Poi gli scienziati hanno fatto lo stesso confronto tra due nidiate di cuccioli dello stesso padre: in una prima fase i topi papà erano sedentari; in una seconda fase veniva fatta praticare loro attività fisica. Ebbene è emerso che i cuccioli nati quando i papà erano sedentari hanno una mente meno scattante dei cuccioli nati dallo stesso padre ma dopo che questo è divenuto fisicamente attivo.
La conclusione degli scienziati è, quindi, che gli effetti benefici dell’esercizio fisico sulla mente sono ereditabili di padre in figlio, probabilmente attraverso modifiche di funzionamento geni importanti per funzioni mentali e memoria, che si trasmettono attraverso il seme.