Venerdì 15 novembre – World Physiatry Day, prima Giornata nazionale del Fisiatra.
Simfer attiva il numero verde 800.766.403 per un filo diretto con i cittadini
Il Gruppo Forte sarà protagonista della giornata interamente dedicata per la prima volta ai medici fisiatri italiani, con un numero verde per le persone che si trovano in situazione di disabilità e vogliono ricevere informazioni sui servizi riabilitativi.
Si terrà venerdì 15 novembre 2019 la prima Giornata nazionale della Fisiatria, nell’ambito del già esistente World Physiatry Day, nato nel 2016 negli Stati Uniti. Il tema della giornata mondiale quest’anno è “Team Physiatry”, per mettere in luce il fatto che il fisiatra è un medico che opera per definizione in un team interprofessionale e interdisciplinare e lo coordina nella realizzazione del progetto riabilitativo avendo come obiettivo il massimo recupero delle funzioni e abilità della persona.
Nell’occasione verrà lanciato anche l’hashtag #ilfisiatrafaladifferenza (e in versione inglese #thephysiatristmakesthedifference) «per evidenziare proprio», spiega il dr. Francesco Forte, «il ruolo irrinunciabile e il valore aggiunto che questa specialità offre, in un panorama in cui troppo spesso si ricorre direttamente a figure professionali specifiche, quando non dalla qualificazione dubbia».
I Fisiatri sono medici “del funzionamento della persona”. Lo scopo della Medicina Fisica e Riabilitativa è aiutare chi soffre di limitazioni nelle normali attività quotidiane a causa di disturbi o malattie a recuperare il maggior grado di autonomia e funzionalità
Un comune mal di schiena può impedirci di camminare, vestirci da soli o guidare l’auto; situazione questa che fortunatamente ci affligge per pochi giorni nella maggior parte dei casi; si tratta delle cosiddette disabilità transitorie. In altri casi, invece, la malattia può determinare disabilità permanenti, come nel caso dell’ictus, dell’infarto cardiaco, dei traumi del cervello o del midollo spinale, delle condizioni di dolore cronico; in altri ancora può portare a disabilità ingravescenti , come nel caso di sclerosi multipla, artrite reumatoide, malattia di Parkinson, alcuni tumori, o in presenza di molte diverse malattie nella stessa persona.
Queste malattie – assai diffuse anche nel nostro Paese, hanno cause molto diverse, e possono interessare organi diversi del nostro corpo; ciò che le accomuna è il fatto che determinano una limitazione funzionale, cioè una difficoltà a svolgere le attività considerate abituali per le persone di una determinata età.
«Sono proprio queste limitazioni», precisa il dr. Alfonso Forte, «che spesso portano le persone a riconoscersi come malate e a ricorrere ai servizi sanitari; per la maggior parte degli italiani, secondo il Censis, il concetto di “salute” è legato proprio alla capacità di svolgere le normali attività».
Rispetto al tradizionale aspetto “curativo” dell’intervento sanitario, è sempre più avvertita l’importanza di quello “abilitativo-riabilitativo”, che riguarda il recupero ed il mantenimento di autonomia e capacità di svolgere le proprie attività negli ordinari ambienti di vita