La vita a due potrebbe tenere alla larga il rischio di sviluppare forme di demenza legate all’età. Lo sostiene l’analisi di 15 ricerche scientifiche che presentavano dati su declino cognitivo e status matrimoniale di circa 800 mila persone di Europa, Asia, Nord e Sud America.
Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry, i single di lungo corso corrono un rischio più elevato del 42% di sviluppare demenze rispetto agli sposati, mentre per chi è rimasto vedovo le probabilità sono del 20% più alte rispetto a chi ha un partner fisso. I divorziati non presentano invece un rischio più elevato.