La Tecar terapia – Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo – è una nuova forma di terapia fisica presente da pochi anni nel campo riabilitativo. Agente fisico premiato nel 2000 a Bruxelles come miglior innovazione degli ultimi anni nel campo fisioterapico.
La tecar è una tecnica che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e antinfiammatori.
La tecar richiama le cariche elettriche da tutto il corpo, sfruttando il modello del condensatore, cioè due conduttori affacciati e separati da un isolante. I suoi effetti sono un aumento dell’attività metabolica (e quindi una velocizzazione della riparazione), un aumento della circolazione ematica e del drenaggio linfatico (e quindi una migliore ossigenazione dei tessuti e il riassorbimento degli edemi). Dall’analisi di alcune ricerche universitarie sembra si possa affermare che i tempi di recupero sono all’incirca dimezzati.
Per questi motivi la Tecar terapia è particolarmente indicata nelle patologie osteoarticolari quali fratture, artrosi, lombalgie, cervicalgie, strappi muscolari, tendiniti. Altra caratteristica della Tecar è la possibilità di poter essere usata in presenza di mezzi di sintesi (protesi metalliche) cosa non possibile con le altre terapie fisiche.